Il Cavaliere Incantato
E venne la notte
A cogliere il prode giovane
Dallo sguardo fisso e altero
E la luna accarezzava tepidamente
Quell'armatura di pietra.
Saggio che narri le gesta
Dell'umile gente onesta
Sciogli le membra del cavaliere
Lascia che torni al dovere.
Giunsero a frotte
Per rompere l'incantesimo
Ma quel cavaliere severo
Sembrava alla terra unito saldamente
L'aria era cupa e tetra.
Mago che invochi le muse
All'occhio dell'uomo precluse
Sciogli le membra del cavaliere
Lascia che torni al dovere.
Saggio che narri le gesta
Dell'umile gente onesta
Sciogli le membra del cavaliere
Lascia che torni al dovere.
E volle la sorte
Che un cieco mendicante
Credutolo vivo e vero
Gli chiese in gesto un denaro umilmente.
Che per un dì lo nutra.
Il giovane mosso dal pianto
Gli fece un sorriso e d'incanto
Dal suolo il piede riuscì a staccare
Lasciando i presenti... sbalordire!