Spleen
Viaggio nell'inconscio alla ricerca di se stessi
DAL VOCABOLARIO ITALIANO:
SPLEEN - STATO DI MALESSERE,
DI MALINCONIA, DI TOTALE
INSODDISFAZIONE.
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Non L'Accetterò
(alias "La Palla Di Cristallo", "Sogni Di Gioventù")
Davanti a me una vecchia
Con la palla di cristallo
Guarda fissa un'altra dimensione
Dice predice il male
Il bene ed ogni fallo
Mi assicura lunga vita innanzi
È ancora gira e tocca
Nella palla di cristallo
Tutta la mia vita agli occhi scorre
No, no non l'accetterò
Tutti i miei sogni svaniti in un lampo
Credevo una vita diversa
Ed ora mi trovo di fronte la realtà
Brutto animale, ti graffia la pelle
Ti morde e colpisce alle spalle...
Davanti a me la vecchia
Con la palla di cristallo
Distrugge la speranza e l'illusione
Mi credo io invincibile
Non so più a cosa pensare
Rimango per un attimo in silenzio (piango)
Coro
O vecchia innanzi a me
Più non ti devi presentare
Non credo a questa brutta predizione
Son tutte tue menzogne
Le parole sono false
Quello è solo vetro colorato
Io corro via piangendo
Io non voglio più sentire
Cerco qualche cosa in cui sperare
Un lampo, ... mi sveglio, ... era un sogno
Mi sento più grande più forte
Ora sono in grado di reagire
La vita è mia, la decido da solo
E non ci sarà ... palla che tenga!
Odo il vento, tra le foglie
Mentre cerco di nascondermi
Son vicini, ora li sento
Si avvicina quel momento
Ah, sfodero la mia spada e mi preparo
È' una spada laser mi salverà
Vento tra i capelli, ecco il momento
Si avvicina l'ora della verità
(tema elettronico)
Vibra spada sibila e distruggi
Per la salvezza dell'umanità
Fulmina disintegra con le radiazioni
Il tuo ronzio li impazzirà
Questo è il giardino della galassia
E con la vita lo difenderò
Vibra spada per la vittoria
La mia speranza è posta in te!
(tema della battaglia)
Odo il vento, tra le foglie
Mentre cerco la morte qui ...
Ho Avvertito Una Presenza
Seguito di: "Chi mi ucciderà?"
Dolci parole che sembran lontane, ti invadan la mente
Ti appaiono strane; se tu poi ci ascolti verrà un giorno
In cui senz'altro ... di noi ... ti varrai!
Io l'avevo previsto
Quell'uomo l'avevo già visto
Nella mente mia ancora lui riaffiora
Sento il suo odio, mi soffoca e addolora
Sento che è impossibile tentare di fuggire
Non c'è alternativa, mi lascerò morire...
E' venuta la fine
E' giunto il momento di dire ... la verità!
"Ho avvertito una presenza
proprio nella mia stanza
ed ho atteso con pazienza
che arrivasse quello là!
Non ho udito alcun rumore
- fosse stato un mio malore? -
E poi un attimo di terrore ...
Questa è pura crudeltà"
E' la mia verità ... è la pura verità ...
E' trascorso già un giorno
Senz'altro è stato un sogno
Nella mente mia ancora lui riaffiora
Sento le sue mani mi stringono la gola
Sento ch'è impossibile tentare di fuggire
Non c'è alternativa mi lascerò morire
Ecco la spiegazione
È giunto il momento di dire ... la verità!
È la mia verità ... è la pura verità ...
C'è che ... che ho paura di me!!
Ah! Hermenebel Ah! Saphalyn
Attraversa la palude
Affonda le teste dei dannati
Lascia che ingoiano quella melma
Che soffrano i dolori del male
Inferno, questo è l'inferno
Dei guai e del male il governo
Inferno, è l'atrocità
Ah! Hermenebel Ah! Saphalyn
Passa per la foresta
Strappando rami qua e là
Fa che piangano e il sangue
Succhia con avidità
Inferno, questo è l'inferno
Dolore e male eterno
Inferno, è l'atrocità
Ah! Hermenebel Ah! Saphalyn
Goja Maçrel du fil mah
Ridamin quu madar sojelyn
Ah! Hermenebel Ah!Saphalyn
Guarda la rupe scura
Che li spinge con vigore
Vado, lo aiuto, immergo le unghie
Nella carne un calcio e spingo
Inferno, questo è l'inferno
Dei guai e del male il governo
Inferno è l'atrocità
Ah! Hermenebel Ah! Saphalyn
Ritti vengon su un metro
Immersi nell'aria infuocata
Con la spada taglio gli arti
Caccio visceri lacerando
Inferno, questo è l'inferno
Dolore e male eterno
Inferno, è l'atrocità
Ah! Hermenebel Ah! Saphalyn
Sono il distruttore io yah!
No ho pena di chi viene qui
Ah! Hermenebel Ah! Saphalyn
Apro gli occhi e vedo
Un mare azzurro azzurro
Cielo più che sereno
Esotici costumi, IMMANE!
Palme e cactus, ... veri!
Danze indigene, ghirlande fiorite
Sabbia rovente, paesaggio suadente
Aloha, amore Dorate le onde
Le onde si alzano al vento
Permettono voli azzardati
Fuochi all'aperto
Se piove ... al coperto
Aloha, amici Aloha, pirati
Aloha
Apro gli occhi e vedo ... casa mia!
Mi sveglio da un sogno luminoso
Non trovo più la luce, non c'è più
Non vedo più nemmeno il nero nero
Ma che mondo è?
Non è un mondo ma... è la verità!
Questo buio è governato dal Dio suono
Che ci inonda di fantastiche illusioni
Chi lo trova non lo vede, ma lo avverte
I suoi impulsi lo raggiungono ormai inerte
Nel mondo suo è il capo, il nostro re
Chi non lo ascolta finirà
Nella gabbie della sordità!
Questo mondo è il più felice che ci sia
Non conosce la materia, tutto è onde
Non c'è corpo, non c'è terra, non c'è spazio
Non c'è odio, non c'è luce, non c'è ozio
Il mondo nostro è fatto d'energia
Chi non l'accetta poi cadrà
Giù nel pozzo della sordità!
"ARRIVA! ARRIVA!"
"ACCORRETE!"
"E' LUI!"
"ARRIVA" "E' LUI"
SUONO - SUONO
Tu sei il sole della nostra dimensione
Tu sei musica
Tu sei sinfonia
I tuoi raggi piovono note
Formano accordi
sul nostro pianeta
"melodia"...
SUONO - SUONO
Lassù suono, tu regni
Tu doni a noi
La vita
Le piante già
Ti sfruttano
Per noi sei l'energia...
SUONO - SUONO
Quel sogno a lungo m'ha ossessionato
Io sto cercando il vero non c'è più
Non credo più nemmeno non sia vero
Ma che mondo è?
Non è un mondo ma ... è la realtà!
Chi mi porterà a vedere quei prati?
Quella quercia solitaria
E quel mondo azzurro dietro...
Quanti anni dovranno passare
Quanti tristi compleanni?
Portami via lontano
Dove più non vedrò l'inverno
Triste e solitario
Portami via lontano
Dove più non sentirò soffiare
Il vento sulle case nere
Via nel mondo del contrario
Dove mi potrò specchiare
E vedere il vero me
(VIA LONTANO)
Portami via lontano
Dove c'è pace e amore
E io potrò riposare
Portami via lontano
In un'altra dimensione
Via nel mondo del contrario
Dove mi potrò specchiare
E vedere il vero me
Portatemi via lontano
Ovunque assai lontano
Lontano da ... me!
(cascate d'acqua) Parlato:
Gettatemi tra le falde di un vulcano
Tra le fiamme ardenti
Io non merito altro
Gettatemi dal più alto dirupo
Tra i flutti marini
E io non mi potrò salvare
Non c'è metodo che possiate trovare
Per combattere il male che ho dentro
Perché io possa ancora gustare
Il sapore più dolce della vita
Non c'è medico che possa curare
Questo mio profondo disgusto
Questa mia insoddisfazione
E completa malinconia...
Gettatemi nel posso dell'infinito
Dove mi potrò librare
E per sempre meditare...